SFIDA TRA SQUADRE GRIFFATE ADIDAS
La finale di Champions League rappresenta un evento planetario. Anche in questa circostanza, come di consueto, tifosi e appassionati attendono con ansia di sapere chi vincerà la principale competizione calcistica europea per club.
La Juventus - la cui collezione, comprendente felpe e altri prodotti interessanti, può essere visitata qui - è a quota due successi, ma non trionfa dall'ormai lontano 1996, anno in cui batté l'Ajax a Roma, e proverà dunque a spezzare un lungo digiuno. Il Real Madrid cercherà di imporsi per la seconda edizione consecutiva e, più in generale, per la dodicesima volta. Anche i prodotti dei blancos, tra i quali spiccano tute e pantaloncini, meritano di essere segnalati.
Entrambe le squadre sono griffate Adidas, colosso dell'abbigliamento sportivo.
I POSSIBILI PROTAGONISTI
La Juve dovrà scegliere tra il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1. Gianluigi Buffon sarà motivatissimo: la Champions è l'unico trofeo ancora assente nel suo palmarès. Gonzalo Higuain e Paulo Dybala tenteranno di mettere in crisi la difesa avversaria, mentre Mario Mandzukic si sacrificherà spesso in fase di non possesso palla.
In attacco, il Real si affiderà certamente a Karim Benzema e a Cristiano Ronaldo, che potrebbero essere affiancati da Gareth Bale - di nuovo a disposizione, dopo essere stato fermato da un infortunio a un polpaccio - o rimanere gli unici due punti di riferimento offensivi, con Isco alle loro spalle, come vertice alto di un eventuale rombo.
ALLEGRI CONTRO ZIDANE
Quello in programma nella capitale del Galles, inoltre, sarà un confronto tra due ottimi strateghi.
Massimiliano Allegri giocava da centrocampista: aveva discrete qualità, ma non è mai diventato un grandissimo calciatore. Nel ruolo di tecnico, invece, ha saputo emergere, cambiare spesso le partite in corso d'opera con le giuste sostituzioni e conquistare numerosi trofei in Italia. In caso di successo a Cardiff, si affermerebbe in modo definitivo a livello internazionale.
Zinedine Zidane è stato un meraviglioso trequartista: ha vissuto annate fantastiche proprio con le maglie di Juventus e Real Madrid, club in cui è successivamente tornato in altre vesti. A metà della stagione 2015-2016, Florentino Perez ha affidato la panchina della prima squadra al francese, che nel frattempo aveva fatto da vice a Carlo Ancelotti e guidato il Castilla, acquisendo una buona esperienza.
Le mosse degli allenatori si riveleranno probabilmente fondamentali.
