NAPOLI - INTER

Si comincia venerdì 2 al "San Paolo", dove è in programma il match tra Napoli e Inter. Entrambe le formazioni hanno finora vissuto una stagione meno positiva del previsto. Dopo aver ceduto Higuain alla Juventus, la squadra di Sarri ha puntato su Milik, che però si è seriamente infortunato a un ginocchio nello scorso ottobre e figura tuttora tra gli indisponibili. L'imminente match di Champions League sul campo del Benfica potrebbe condizionare il Napoli, che martedì prossimo dovrà inseguire la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea per club. I nerazzurri hanno esonerato De Boer e si sono affidati a Pioli, arrivato soltanto poche settimane fa: l'ex allenatore della Lazio sta cercando di riorganizzare la squadra, nel tentativo di condurla verso posizioni di classifica più adeguate al suo blasone.

 

MANCHESTER CITY - CHELSEA

Sabato 3, invece, gli eventi da segnare sul calendario sono addirittura due. Il Manchester City ospita il Chelsea: due tra le principali candidate alla vittoria della Premier League sono pronte a dar vita a un atteso scontro diretto. I padroni di casa affiancano attualmente il Liverpool al secondo posto, a -1 dai Blues: Guardiola aveva iniziato benissimo la propria esperienza inglese, ma poi si è imbattuto in alcuni problemi che hanno rallentato la crescita dei Citizens, il cui potenziale rimane comunque strepitoso. Dall'altra parte, Conte - bravo a cambiar volto al Chelsea nelle ultime settimane, passando alla difesa a tre e inanellando sette vittorie di fila in campionato - è pronto a esibire la propria grinta, che ha immediatamente conquistato il pubblico di Stamford Bridge.

 

BARCELLONA - REAL MADRID

Nella Liga, spazio alla sfida tra Barcellona e Real Madrid. I blaugrana sono costretti a rincorrere: il pareggio di domenica scorsa contro la Real Sociedad li ha fatti scivolare a sei lunghezze dalla squadra di Zidane, che cerca un'impresa al "Camp Nou" per dilatare ulteriormente le distanze. Il duello più atteso è quello tra Messi e Cristiano Ronaldo: l'argentino e il portoghese si apprestano a dare spettacolo per l'ennesima volta con le loro prodezze, alle quali ci hanno ormai abituato.

Foto: PlanetBlog365

 

LAZIO - ROMA

La rassegna si chiude con il derby romano, in programma domenica 4. Oltre che per la rivalità cittadina, davvero fortissima, la partita è fondamentale per la classifica della Serie A: la Roma ha un solo punto di margine nei confronti della Lazio, che sogna un clamoroso sorpasso. Pochi mesi fa, quando Bielsa rifiutò improvvisamente la panchina biancoceleste, un simile scenario non era assolutamente ipotizzabile. Simone Inzaghi è stato finora capace di ottenere il massimo dalla rosa che gli è stata messa a disposizione, dimostrando di essere un giovane tecnico molto preparato. Spalletti, però, ha tanta esperienza ed è più abituato a gestire la pressione: da quando è tornato alla Roma, ha saputo ridare entusiasmo all'ambiente e alimentare le ambizioni dei giallorossi, che stanno cercando di contendere lo scudetto alla Juventus.

Barcellona vs Paris Saint Germain: una partita che verrà ricordata per sempre

Mai vista una cosa del genere. Ma questa impresa epica non poteva che essere firmata dal Barcellona. Si perchè i catalani da anni sono l'emblema del calcio mondiale, una filosofia di gioco basata su tecnica e spettacolarità. Chi poteva immaginare di ribaltare un 4-0 con il PSG? La risposta è ovvia: nessuno. E le parole di Luis Enrique (quello che a Roma chiamavano Zichichi n.d.r.) in conferenza stampa sembravano frasi di circostanza quasi come se fosse costretto a dover pronunciare "remuntada" e la possibilità di segnare 6 goals. Certo che Lucho se la sente, grandissimo suggerimento per gli scommettitori. Penso che da domani in molti gli chiederanno 6 numeri da giocarsi.
La partita è stata intensa e vibrante. Gli spagnoli in 90' hanno regalato emozioni di tutti i tipi. Dalla speranza, alla rassegnazione (dopo il goal di Cavani) fino all'incontenibile gioia finale. I parigini hanno molto da recriminare ma soprattutto con se stessi. Di Maria ha sbagliato l'impossibile. Mentre Messi, Neymar, Suarez hanno messo in campo tutto, senza lesinare una goccia di sudore, roba da marziani. Sergi Roberto con il goal allo scadere entrerà nella storia. Il Barcellona che aveva un piede e mezzo fuori dalla Champions League diventa la favorita d'obbligo. Un 6-1 che non ammette repliche e probabilmente tutto ciò resterà irripetibile.
Il Barca è leggenda.

Anche se in un calcio globalmente malato, dove gli interessi sono molteplici, un risultato così altisonante e paradossale lascia qualche dubbio. Il PSG non è un'armata Brancaleone da subire 6 gol nonostante un fortissimo Barcellona. Inolte le reti segnate dagli spagonli sono state un po' rocambolesche o su calci piazzati. A pensar male si fa peccato ma qualche volta si indovina. Comunque vada questa partita sarà ricordata per sempre.
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UNA SFIDA FONDAMENTALE PER LA CORSA AL TITOLO

 

Nella Liga, la corsa verso il titolo è ormai entrata nel vivo. Guidato in panchina da Zinedine Zidane, il Real Madrid è in testa alla classifica, ha tre punti di vantaggio nei confronti del Barcellona e deve ancora recuperare una partita, perciò si trova in una posizione favorevole: l'imminente scontro diretto tra le due contendenti, però, potrebbe schiudere nuove prospettive.

 

La capolista giocherà in casa, dove non ha mai perso in questa edizione del massimo campionato spagnolo, ma sarà chiamata a fare attenzione alla voglia di rivalsa dei propri rivali, le cui speranze di compiere una remuntada contro la Juventus sono svanite nelle scorse ore: la formazione allenata da Luis Enrique cercherà di voltare pagina e di reagire rapidamente.

 

CRISTIANO RONALDO CONTRO MESSI

 

L'attenzione sarà ovviamente puntata soprattutto su due straordinari campioni, già riusciti a scrivere pagine importanti della storia dello sport e desiderosi di mettersi in mostra per l'ennesima volta.

 

Con la tripletta appena rifilata al Bayern Monaco, Cristiano Ronaldo è arrivato a quota 100 gol in Champions League, turni preliminari esclusi: si tratta di un dato pazzesco, che testimonia la capacità del portoghese di essere determinante nella principale manifestazione europea calcistica per club. 

 

Leo Messi ha finora realizzato 498 reti con la maglia del Barça, considerando tutte le competizioni. Anche l'argentino, dunque, è vicino a un traguardo statistico significativo: se firmasse almeno una doppietta a Madrid, lo raggiungerebbe in un'occasione davvero speciale.

 

DUE COLLEZIONI BELLISSIME

 

Il match del "Santiago Bernabeu" metterà di fronte due squadre fenomenali, le cui collezioni trovano ampio spazio sul nostro sito. Quella del Real Madrid è griffata Adidas e può essere visitata cliccando qui.

 

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LA RIEDIZIONE DELLA FINALE DI DUE STAGIONI FA

 

Il sesto scudetto consecutivo appare ormai vicinissimo e la qualificazione per l'atto conclusivo della Coppa Italia è stata centrata, ma i tifosi bianconeri non hanno intenzione di accontentarsi e vogliono un salto di qualità a livello continentale.

 

La Juventus è attesa da un'emozionante doppia sfida contro il Barcellona, che rappresenterà la riedizione della finale di Champions di due stagioni fa. Il 6 giugno del 2015, a Berlino, i blaugrana si imposero per 3-1: sbloccarono immediatamente il risultato con Ivan Rakitic e vennero raggiunti a inizio ripresa da un gol di Alvaro Morata, prima di tornare in vantaggio con Luis Suarez e di chiudere i conti con Neymar. 

 

Stavolta, però, non sarà una gara secca: la squadra allenata da Massimiliano Allegri cercherà di sfruttare il match d'andata, in modo da non dover affrontare la successiva trasferta in terra spagnola con troppa ansia.

 

ADIDAS CONTRO NIKE

 

Sarà anche un confronto tra due colossi dell'abbigliamento sportivo. Adidas è lo sponsor tecnico della Juventus, la cui collezione - che include tute, pantaloncini e ulteriori prodotti interessanti - può essere visitata qui. Il Barça, invece, vanta una collaborazione con la Nike: il nostro sito propone tante nuove uscite, acquistabili a prezzi scontati.  

 

LE ALTRE PARTITE

 

Diamo uno sguardo alle altre partite valide per l'andata dei quarti di Champions. Il Bayern riceverà il Real Madrid, campione in carica, mentre il Monaco farà visita al Borussia Dortmund. Infine, il Leicester - tornato improvvisamente competitivo da alcune settimane, dopo l'esonero di Claudio Ranieri - sarà impegnato sul campo dell'Atletico Madrid.

 

IL 3-0 BIANCONERO DI TORINO

 

Martedì scorso, quando Paulo Dybala si è girato benissimo nell'area di rigore avversaria e ha depositato il pallone in fondo alla porta difesa da Marc-André Ter Stegen, i tifosi bianconeri hanno vissuto il primo grande momento di una serata magica: l'atteso match casalingo contro il Barça era iniziato da soli sette minuti. Un quarto d'ora più tardi, l'argentino si è reso protagonista di un'altra prodezza e ha raddoppiato. Tra le due reti dell'ex attaccante del Palermo, c'è stato spazio per una splendida parata di Gianluigi Buffon, che ha negato ad Andres Iniesta il gol del possibile 1-1.

 

In apertura di ripresa, un colpo di testa di Giorgio Chiellini ha portato sul 3-0 la Juventus, la cui collezione può essere visitata qui. Nel finale, la squadra allenata da Massimiliano Allegri è stata brava a controllare la situazione e a gestire il risultato.

 

LE PROSPETTIVE PER IL MATCH DI RITORNO

 

Mercoledì prossimo, il Barcellona - i cui prodotti sono acquistabili a prezzi scontati sul nostro sito - punterà sul sostegno del proprio pubblico e inseguirà una nuova remuntada, dopo quella centrata lo scorso 8 marzo ai danni del PSG, travolto per 6-1 e condannato a una pesante eliminazione dalla principale competizione europea per club, che sembrava inimmaginabile, all'indomani del 4-0 precedentemente inflitto ai blaugrana dalla formazione francese.

 

Luis Enrique tornerà a contare sul mediano Sergio Busquets - assente a Torino per squalifica - e si affiderà ovviamente al trio offensivo formato da Leo Messi, Luis Suarez e Neymar. La Juventus dovrà essere capace di gestire con ordine la fase difensiva, ma anche di ripartire e di alleggerire la pressione, puntando sulle qualità tecniche del sopracitato Dybala e di Gonzalo Higuain.

 

IL RESTO DEL PROGRAMMA

  

Chiudiamo con una presentazione delle altre sfide di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Il Real Madrid riceverà il Bayern, che tenterà di porre rimedio alla sconfitta per 2-1 dell'andata. L'Atletico Madrid, vittorioso in casa per 1-0, farà visita al Leicester. Il Monaco ospiterà il Borussia Dortmund, battuto per 3-2 nel primo confronto, giocato con quasi ventiquattro ore di ritardo rispetto al programma originale, a causa di un attentato contro il pullman della squadra tedesca. 

 

 

LA JUVENTUS VA A BARCELLONA, LA ROMA OSPITA L'ATLETICO MADRID

 

Otto incontri si giocheranno martedì. C'è grande curiosità per la trasferta della Juventus sul campo del Barcellona: le due squadre fanno parte del gruppo D. I bianconeri cercheranno di ripetere l'impresa compiuta nella scorsa edizione della principale competizione europea per club, durante la quale hanno eliminato Iniesta e compagni nei quarti di finale.

 

Un impegno prestigioso attende anche la Roma, che ospiterà l'Atletico Madrid in un match valido per il gruppo C. I giallorossi hanno recentemente avviato un nuovo progetto tecnico, scegliendo Di Francesco come sostituto di Spalletti per il ruolo di allenatore, mentre i colchoneros sono ancora guidati in panchina da Simeone, il quale ha rinnovato il proprio contratto fino al 2020.

 

Ecco le altre partite in programma nella serata d'apertura: Manchester United-Basilea (gruppo A), Benfica-CSKA Mosca (gruppo A), Bayern Monaco-Anderlecht (gruppo B), Celtic Glasgow-Paris Saint Germain (gruppo B), Chelsea-Qarabag (gruppo C) e Olympiacos-Sporting Lisbona (gruppo D).

 

IL NAPOLI SFIDA LO SHAKHTAR A KHARKIV, IL REAL DEBUTTA CONTRO L'APOEL

 

Le restanti otto gare verranno disputate mercoledì. Il Napoli, sorteggiato nel gruppo F, volerà a Kharkiv per sfidare lo Shakhtar Donetsk, che da molto tempo non ha più la possibilità di giocare le proprie partite casalinghe alla Donbass Arena, stadio inaugurato nel 2009 e danneggiato da due esplosioni nel 2014, in occasione di alcuni scontri tra forze governative ucraine e separatisti filorussi. Sempre in questo girone, inoltre, spazio a Feyenoord-Manchester City.

 

Il Real Madrid, vincitore delle ultime due edizioni della Champions, debutterà in casa contro l'APOEL Nicosia: i blancos e la formazione cipriota sono inseriti nel gruppo H, insieme con Tottenham e Borussia Dortmund, pronti ad affrontarsi a Wembley.

 

Inoltre, il calendario propone Liverpool-Siviglia (gruppo E), Maribor-Spartak Mosca (gruppo E), RasenBallsport Lipsia-Monaco (gruppo G) e Porto-Besiktas (gruppo G).

 

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PAGATA LA CLAUSOLA DI 222 MILIONI DI EURO 

 

Probabilmente, quando avevano inserito nel contratto di Neymar una clausola risolutiva di 222 milioni di euro, i vertici societari del Barcellona non pensavano che qualcuno potesse strappar loro questo fuoriclasse. Pochi giorni fa, invece, l'ex attaccante del Santos è passato al Paris Saint Germain, che ha perfezionato un'operazione clamorosa, di proporzioni economiche senza precedenti. 

 

La tifoseria del Barça è piena di rancore nei confronti del brasiliano, il quale ha formato uno strepitoso trio offensivo con Leo Messi e Luis Suarez, ha regalato tante prodezze al pubblico del Camp Nou e sembrava dover rappresentare il futuro dei blaugrana, ma ha deciso di cambiare aria e di accettare una nuova sfida.

 

GLI OBIETTIVI DEL CLUB DELLA CAPITALE FRANCESE

 

Nel 2011, il PSG - la cui collezione, comprendente tute, maglie, pantaloncini e altri bellissimi prodotti, è in vendita a prezzi scontati sul nostro sito - è stato rilevato da una proprietà qatariota, che ha immediatamente messo in atto importanti investimenti: grazie ad acquisti di alto livello, la squadra della capitale francese si è aggiudicata numerosi trofei e ha dominato lungamente la scena in patria, prima di accusare un calo di rendimento nella scorsa stagione, quando il Monaco ha conquistato il titolo nazionale, spodestando Thiago Silva e compagni, costretti ad accontentarsi di chiudere la Ligue 1 al secondo posto.

 

Contando sulle giocate di Neymar, il Paris Saint Germain cercherà di tornare a primeggiare nel proprio campionato e di compiere un salto di qualità in Champions League, competizione in cui non ha ancora saputo ottenere grandissimi risultati. Unai Emery - allenatore con un passato sulle panchine di Lorca, Almeria, Valencia, Spartak Mosca e Siviglia - non ha più alibi: può contare su una rosa fantastica, impreziosita dalla presenza di una stella luminosissima.