SFIDA TRA SQUADRE TARGATE NIKE
L'anticipo serale della seconda giornata, fissato per sabato prossimo alle 20:45, è ricco di spunti di riflessione. La Roma - la cui collezione è visitabile qui - riceverà l'Inter, altra squadra della quale potete acquistare i prodotti ufficiali sul nostro sito.
Lo sponsor tecnico di entrambi i club è la Nike, prestigioso marchio di abbigliamento sportivo.
DI FRANCESCO CONTRO SPALLETTI, DZEKO CONTRO ICARDI
Sarà un evento speciale soprattutto per un grande ex di turno, Luciano Spalletti, che ha recentemente lasciato la panchina giallorossa e sta provando a risollevare le sorti dei nerazzurri, reduci da annate poco esaltanti. I vertici societari romanisti hanno deciso di ripartire da Eusebio Di Francesco, protagonista di un ottimo lavoro alla guida del Sassuolo. Le mosse degli allenatori potrebbero rivelarsi decisive.
Inoltre, l'attenzione sarà puntata su due straordinari centravanti, in grado di fare la differenza in qualsiasi momento.
I padroni di casa si affideranno ad Edin Dzeko, capocannoniere della scorsa edizione della Serie A, con ventinove reti all'attivo. Arrivato in Italia nell'estate del 2015, il bosniaco ha faticato un po' ad ambientarsi, ma poi è tornato sugli alti livelli di rendimento raggiunti ai tempi del Wolfsburg e del Manchester City.
Gli ospiti chiederanno aiuto ancora una volta a Mauro Icardi. Pochi giorni fa, l'argentino è stato fondamentale contro la Fiorentina, firmando due gol pesantissimi: si è procurato e ha trasformato un calcio di rigore, prima di andare a segno anche su azione, con uno splendido colpo di testa.
UNA POSSIBILE CHIAVE TATTICA
Infine, ecco una possibile chiave tattica, legata alle tante assenze con cui la Roma dovrà fare i conti sulla propria fascia destra difensiva. Bruno Peres, Rick Karsdorp e Alessandro Florenzi non sono in condizioni fisiche ottimali, perciò Di Francesco sarà costretto a trovare soluzioni alternative.
In quella zona del campo, l'Inter potrebbe approfittare della situazione e rendersi pericolosa con i movimenti di Ivan Perisic: il croato voleva andar via, ma Spalletti lo ha convinto a rimanere, motivandolo nel modo giusto.
