OTTAVO SUCCESSO AI CHAMPIONSHIPS E DICIANNOVESIMO SLAM PER RE ROGER
Roger Federer era giunto a Wimbledon da favorito e ha rispettato i pronostici. A quasi trentasei anni, ha trionfato per l'ottava volta ai Championships ed è salito a quota diciannove titoli dello Slam, scrivendo una nuova straordinaria pagina di storia dello sport. In tutto il torneo, lo svizzero non ha perso nemmeno un set: ogni avversario si è inchinato di fronte a questo fenomenale campione, che continua a regalare emozioni a tantissimi tifosi.
Rimasto in campo per pochi minuti nel match di primo turno contro Alexandr Dolgopolov, che ha accusato guai fisici e ha dato forfait nella fase iniziale del secondo parziale, Federer si è successivamente imposto su Dusan Lajovic, Mischa Zverev, Grigor Dimitrov, Milos Raonic e Tomas Berdych, arrivando a sfidare Marin Cilic nell'atto conclusivo. Il croato è stato protagonista di un buon avvio e ha avuto a disposizione la prima palla break della finale, ma non l'ha sfruttata ed è progressivamente apparso sempre più in difficoltà, complice un infortunio al piede sinistro, a causa del quale ha anche chiamato un medical timeout, nella vana speranza di recuperare una buona condizione. 6-3 6-1 6-4: ecco il punteggio con cui Re Roger ha sbrigato la pratica, mandando in visibilio il pubblico del Centrale, schierato quasi completamente dalla sua parte.
Un match molto appassionante è stato quello giocato negli ottavi da Gilles Muller e Rafael Nadal, sconfitto per 15-13 al quinto set e condannato a una prematura eliminazione, come altri due attesi protagonisti, Andy Murray e Novak Djokovic, usciti di scena nei quarti.
SINGOLARE FEMMINILE: VENUS WILLIAMS SI ARRENDE IN FINALE
Garbiñe Muguruza, invece, si è imposta nel singolare femminile. Dopo aver trionfato nel 2016 al Roland Garros, la spagnola ha vissuto un lungo periodo negativo, ma nei giorni scorsi ha ritrovato serenità e fiducia, avvalendosi della preziosa collaborazione di Conchita Martinez.
Gli agevoli successi ottenuti ai danni di Ekaterina Alexandrova, Yanina Wickmayer e Sorana Cirstea hanno preceduto una pesantissima vittoria contro Angelique Kerber: quell'affermazione ha rappresentato un punto di svolta per Muguruza, poi capace di battere anche Svetlana Kuznetsova, Magdalena Rybarikova e Venus Williams. La trentasettenne statunitense ha disputato uno splendido torneo, ma in finale ha opposto resistenza soltanto nel parziale d'apertura, in cui non ha approfittato di due set point. Venus, che ha ceduto gli ultimi nove game dell'incontro, si è arresa per 7-5 6-0.
Nonostante sia stata eliminata al secondo turno, Karolina Pliskova ha guadagnato la prima posizione del ranking WTA.
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