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Il Camerun vince la Coppa d'Africa

Foto: panorama.it

 

Il Camerun ha vinto la trentunesima edizione della Coppa d'Africa. I "Leoni Indomabili" si sono imposti per 2-1 sull'Egitto in finale, conquistando il trofeo per la quinta volta nella storia.      

 

 

UN INIZIO DIFFICILE

 

Il cammino della nazionale camerunese è stato ricco di ostacoli. Numerosi calciatori non hanno risposto alla convocazione del loro commissario tecnico, Hugo Broosi rifiuti di André Onana, Guy Ndy Assembe, Allan Nyom, Maxime Poundjé, André Zambo Anguissa, Ibrahim Amadou e Joel Matip - ai quali si è successivamente aggiunto quello di Eric Maxim Choupo-Moting - non lasciavano presagire nulla di buono.

 

Con il passare dei giorni, però, la rosa a disposizione dell'allenatore belga si è compattata sempre di più: lo spirito di gruppo ha evidentemente fatto la differenza. Dopo essersi piazzati al secondo posto nel gruppo A, Benjamin Moukandjo e compagni hanno sconfitto per 5-4 ai calci di rigore il Senegal nei quarti e per 2-0 il Ghana in semifinale, approdando all'atto conclusivo della manifestazione.

 

 

DUE INGRESSI DECISIVI

 

In finale, l'Egitto - capace di mostrare grande solidità difensiva nelle cinque partite precedenti, durante le quali aveva incassato appena un gol in totale - ha cominciato meglio ed è riuscito a sbloccare il risultato nella fase centrale del primo tempo con Mohamed Elneny, bravo a sfruttare un assist di Mohamed Salah, centrocampista che milita nella Roma, squadra la cui collezione merita di essere segnalata.

 

Nella ripresa, però, la situazione è cambiata completamente: Nicolas N'Koulou e Vincent Aboubakar, entrati in corso d'opera, sono stati gli autori dei gol che hanno permesso al Camerun di trionfare.

 

 

CUPER, UN'ALTRA OCCASIONE PERSA

 

La chiusura è dedicata a Hector Cuper, selezionatore dell'Egitto, nuovamente battuto a un passo dal traguardo. A fronte di tre trofei conquistati nel corso della propria carriera di allenatore, l'argentino è ora a quota sei finali perse: dopo le delusioni rimediate con il Maiorca in Copa del Rey e Coppa delle Coppe, con il Valencia in due edizioni della Champions League e con l'Aris Salonicco in Coppa di Grecia, è stato costretto ad accontentarsi di un'altra medaglia d'argento.

 

Inoltre, bisogna ricordare due titoli nazionali sfuggiti a Cuper all'ultima giornata: un torneo di Clausura con l'Huracan e il celebre scudetto assegnato il 5 maggio 2002, giorno in cui l'Inter si arrese per 4-2 sul campo della Lazio e venne beffata dalla Juventus.

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